NOI E GLI ANIMALI
Esseri umani e creature animali, compagni di viaggio nel progetto creativo divino

SEMINARIO DI CABALA'

“Adam u-behema toshia Adonai”

“L’uomo e la bestia salva Tu, oh Signore!” (Salmo 36, 7)

“Creati insieme per procedere insieme”

Secondo la Cabalà, l’essenza vitale degli animali proviene da una dimensione più elevata (Chaià) rispetto a quella da cui ha origine l’anima umana (Neshamà). Essendo molto meno individualisti degli esseri umani, gli animali sono infatti più in contatto fra di loro e con la natura fisica, ma anche più collegati alla radice superiore del proprio essere. Sono connessi alla Chaià, ovvero ai campi energetici dell’universo, dai quali attingono forza e vitalità.

La via sciamanica, la più antica e basilare forma di spiritualità legata alle energie terrene, prevede in primo luogo l’identificazione della specie animale con cui ognuno di noi è maggiormente collegato. A noi integrare poi, l’archetipo che l’animale rappresenta, sommando così, alla propria, la sua considerevole forza. Ciò lo aiuterà in seguito a superare prove e difficoltà, e lo farà ascendere al successivo stadio di crescita evolutiva.

Nella Bibbia, il traguardo più elevato del percorso mistico/sciamanico si trova espresso in un versetto dei Proverbi (30,28), in cui si legge che “il geco dimora nei palazzi del re”. La meta sta perciò nell’arrivare, trasmutando e affinando la nostra energia animale, a risiedere nei Palazzi regali superiori, o Templi Divini. E' il medesimo obiettivo che si prefigge l’itinerario estatico del Cocchio Celeste, la famosa Merkavà. Il geco è tra i più misteriosi animali sciamanici o totemici

Nel corso del seminari, scopriremo il significato simbolico delle creature animali citate nella Bibbia e presenti nella mitologia. Coglieremo l’importanza della loro relazione con gli esseri umani, e l’interallacciarsi dei loro destini con i nostri.

Momenti Esperienziali:

Ogni partecipante scoprirà quali siano gli animali collegati con i fattori dominanti della sua personalità, e potrà interiorizzare il messaggio evolutivo cabalistico di cui essi sono l’emblema. Si tratterà di input su come vivere al meglio il rapporto con la materia, l’istintualità, l’energia vitale e il magnetismo personale.

Toccheremo tre livelli. Il primo è connesso con la vitalità fisica, la salute (Nefesh), con le proprie risorse energetiche, con i propri istinti. L’identità del proprio animale aiuterà a contattare le grandi potenzialità nascoste nell’inconscio e nell’ego inferiore, e a come elevarle al servizio della personalità più vera. Qui si possono curare infermità di natura principalmente fisica.

Il secondo livello è quello del dinamismo della ricerca di stati superiori di coscienza (Ruach). È l’impeto coraggioso che ci porta a cambiare vita. Scoprire quale sia il nostro animale del secondo livello ci permette di cambiare il nostro futuro, liberando energie e potenzialità spirituali che fino a poco tempo fa ci erano ignote. Qui si possono curare infermità di natura emotiva e psichica.

Il terzo livello è quello dalla consapevolezza realizzata (Neshamà). Non si scappa più via dal mondo, e neppure gli si è più schiavi. Questo gradino consiste nella attualizzazione del nostro compito superiore all’interno del mond. Qui c’è la vera Felicità, non l’eccitazione passeggera che spesso passa per quel nome. L’animale interiore del terzo livello è quello che si accompagna all’immortalità, cioè al senso di continuità del proprio esistere. Qui si possono curare infermità derivanti da profondi e misteriosi difetti nelle radici spirituali della proprio anima.

La ricerca e la scoperta di ognuno di questi animali avviene tramite esercizi di vario tipo (canti, visualizzazioni, momenti sincronici, consultazione del tema natale). Ripetiamo, gli incontri hanno una parte teorica ma il loro scopo è soprattutto pratico, di assistere i partecipanti a connettersi con le proprie insospettate riserve di vitalità e salute. Ogni partecipante verrà condotto in modo individuale a queste scoperte.